QUANTO PESA IL CORONAVIRUS SULL’ ECONOMIA DEL NOSTRO PAESE?
- Azzurra Celia Visconti
- 4 mar 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 16 apr 2020
Con l'arrivo in Italia del "famigerato" COV 19, anche la nostra economica si trova a dover fare i conti con una situazione che era già preoccupante a monte....

Com' era facilmente intuibile, l'effetto "Coronavirus" e la sua rapida diffusione nelle regioni del Nord Italia ci induce a nuove nuove considerazioni sul possibile impatto economico che l'epidemia del virus sta causando.
In una settimana il numero dei contagi è aumentato vertiginosamente, tanto da portare al blocco di numerose attività, interruzione di manifestazioni pubbliche ed eventi, oltre che alla chiusura delle scuole di ogni ordine e grado (nelle zone interessate).
La mappa del Coronavirus, in Italia, ha mostrato come siano state colpite alcune tra le regioni più produttive del Paese.
Secondo i dati Istat del 2017, il Veneto, la Lombardia e l’Emilia Romagna (i luoghi maggiormente coinvolti) hanno contribuito al 40,1% del PIL nazionale e hanno totalizzato il 50% dell’export complessivo.
In una situazione del genere, ha dichiarato il Governatore della Banca d'Italia, il Coronavirus potrebbe costare all’ economia circa 0,2 punti percentuali di Prodotto Interno Lordo. La previsione dello 0,6% inizialmente formulata per il 2020 dunque potrebbe essere rivista.
Sull’ argomento, anche una recente indagine dell’Ufficio Studi Confali (il coordinamento della filiera agroalimentare di Confcommercio-Imprese per l’Italia) ha stimato in 5 miliardi di euro il potenziale impatto dell’epidemia. A queste previsioni si sono affiancate quelle di Confesercenti, secondo cui la situazione potrebbe determinare una perdita perdita di 3,9 miliardi di consumi e di 60.000 posti di lavoro.
Per alcuni osservatori, invece, il Coronavirus avrà conseguenze ancor più evidenti e sicuramente non incoraggianti.
Nel quarto trimestre del 2019 (non ancora interessato dall’epidemia) il PIL tricolore si è contratto dello 0,3%. Una nuova flessione nel 1° trimestre del 2020 condurrebbe nuovamente l’Italia in recessione tecnica.
Secondo i meno ottimisti, citati in una recente indagine del "Financial Times", l’intero anno potrebbe chiudersi con una decisa flessione del PIL, magari compresa tra lo 0,5% e l’1%. L’impatto del Coronavirus sull’ Italia, insomma, potrebbe rivelarsi più imponente di quanto inizialmente previsto.
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