NVX-CoV2373: EFFICACE ALL'89,3%

Il vaccino della Novavax, alla fase tre nel Regno Unito; efficacia clinica dimostrata anche nello studio di fase 2b in Sudafrica
Una caccia senza tregua, senza quartiere, una lotta contro il tempo... si allarga la lista dei papabili "salvavita", ora più che mai indispensabili con le varianti del famigerato Coronavirus: brasiliana, inglese e sudafricana, sperando si fermi qui.
La società di Gatthersburg, che sviluppa vaccini di nuova generazione per gravi malattie infettive, è, dunque, in fase avanzata con l 'NVX-CoV2373. Nel Regno Unito che, come sappiamo a causa dell'uscita dall'UE, non deve passare attraverso l'EMA per la commercializzazione extra Paesi dell'Unione, lo sviluppo è giunto alla fase 3.
La notizia che fa sussultare in senso positivo è che in questa fase 3, il nuovo vaccino COVID-19, a base proteica, ha raggiunto l'endpoint primario con un'efficacia vaccinale dell'89,3%. Il potenziale c'è...
REGNO UNITO
Perché proprio nel Regno Unito? Perché lo studio è stato condotto in collaborazione con la task force sui vaccini del governo britannico. Il risultato è stato riscontrarne l'efficacia durante un periodo ad alta trasmissione e con un nuovo ceppo variante del Regno Unito del virus circolante.
La stessa azienda statunitense, per bocca del suo Presidente e Amministratore Delegato, Stanley C. Erck, ha annunciato altri interessanti risvolti sullo sviluppo dei vaccini: "Con i risultati odierni dei nostri studi clinici di fase 3 e 2b nel Regno Unito, abbiamo ora riportato i dati sul nostro vaccino COVID-19 degli studi di fase 1, 2 e 3 che coinvolgono oltre 20.000 partecipanti. Inoltre, il nostro studio clinico PREVENT-19 negli Stati Uniti e in Messico ha randomizzato oltre 16.000 partecipanti verso il nostro obiettivo di iscrizione di 30.000. NVX-CoV2373 è il primo vaccino a dimostrare non solo un'elevata efficacia clinica contro il Covid-19, ma anche una significativa efficacia clinica contro le varianti del Regno Unito e del Sudafrica in rapida crescita".
In conclusione: Novavax sta accelerando i tempi, annunciando risultati positivi del suo studio di fase 2b condotto in Sudafrica.

NVX-CoV2373. DI COSA PARLIAMO?
Il soggetto è un candidato vaccino a base proteica progettato dalla sequenza genetica di SARS-CoV-2, il virus che causa la malattia covid-19.
L'NVX-CoV2373 è stato realizzato partendo dalla tecnologia della nanoparticella ricombinante di Novavax per generare antigene derivato dalla proteina del picco di coronavirus (S), coadiuvato dalla matrice-M brevettata a base di saponina di Novavax™; questo per rendere la risposta immunitaria migliore e stimolare alti livelli di anticorpi neutralizzanti.
L'NVX-CoV2373 ha due punti fondamentali:
1) l'antigene proteico purificato che non si può replicare, né causare COVID-19
2) l'adiuvante Matrix-M™, brevettato a base di saponina di Novavax, che ha dimostrato un effetto potente e ben tollerato stimolando l'ingresso di cellule di presentazione dell'antigene nel sito di iniezione e migliorando la presentazione dell'antigene nei linfonodi locali, aumentando la risposta immunitaria.
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