BCE: NUOVO RIALZO DEI TASSI

Nella riunione del 16 marzo si deciderà il nuovo rialzo da parte dell'Istituto di 50 o 75 punti base. Italia alle prese con la produzione industriale e l'inflazione
La settimana economica entrante, dal 13 al 17 marzo, che porta al giro di boa mensile, presenterà alcuni scenari piuttosto interessanti: primo fra tutti la riunione della Banca centrale europea, in programma subito dopo la metà del mese, giovedì 16 con la consueta riunione della presidente Christine Lagarde ad illustrare le decisioni assunte. L'aria che tira è di un rialzo dei tassi di 50 punti base senza escludere l'ipotesi, realistica, di farlo slittare verso l'alto a 75 punti base, a causa degl'ultimi rilevamenti sull'inflazione. Eurozona che, comunque, è al centro di altre analisi importanti: oltre ai due punti citati sono attese novità riguardanti i dati della produzione industriale e della bilancia commerciale.
Addentrandoci ulteriormente, vediamo i due appuntamenti che riguardano direttamente da vicino l'Italia: il primo argomento in questione, martedì 14 (h.10.00), è la produzione industriale; quindi si salta a giovedì 16 e alla chiusura, per quanto ci riguarda, con lo stato d'inflazione (h. 10.00) a febbraio. L'ultima annotazione, riguardante il Vecchio Continente, arriva dal Regno Unito: tutto concentrato nella giornata del 14 con i salari medi, le richieste dei sussidi di disoccupazione e il tasso di disoccupazione (gennaio).
Molti movimenti anche sul fronte USA, "all'indomani" delle notizie del crack di due istituti americani "Silicon Valley Bank" e "Signature Bank". Da qui si riparte con i prezzi alla produzione e la produzione industriale, le vendite al dettaglio, le scorte e la produzione di greggio, i dati dell’indice NFIB, l'Empire State Manufacturing Index, l' indice NAHB, l' indice manifatturiero della Fed di Philadelphia, nuove richieste sussidi disoccupazione, fiducia dei consumatori dell’Università Michigan e il Leading Index.
Cina e Giappone, come di consueto, sono al centro dei movimenti del mercato asiatico: in particolare il Paese della Grande Muraglia con i dati della produzione industriale, il tasso di disoccupazione, le vendite al dettaglio e l’indice dei prezzi delle case. La settimana del Giappone, invece, avrà tutto concentrato nella giornata di giovedì 16: il saldo bilancia della commerciale (febbraio) e i dati della produzione industriale (gennaio).
Nel dettaglio tutti i market mover della settimana dal 13 al 17 marzo 2023

Lunedì 13 marzo
11.00 Riunione dell’Eurogruppo EUR
16:00 Aspettative inflazione consumatori (febbraio) USA
Martedì 14 marzo
08:00 Salari medi (gennaio) GBR
08:00 Richieste sussidi disoccupazione (gennaio) GBR
08:00 Tasso disoccupazione (gennaio) GBR
10:00 Produzione industriale (gennaio) ITA
12:00 NFIB ottimismo piccole imprese (febbraio) USA
14:30 Inflazione (febbraio) USA
Mercoledì 15 marzo
03:00 Produzione industriale (febbraio) CHN
03:00 Vendite al dettaglio (febbraio) CHN
03:00 Tasso disoccupazione (febbraio) CHN
11:00 Produzione industriale (gennaio) EUR
14:30 Prezzi alla produzione (febbraio) USA
14:30 Vendite al dettaglio (febbraio) USA
14:30 Empire State Manufacturing Index (marzo) USA
16:00 Indice NAHB (marzo) USA
16:30 Dati EIA su scorte e produzione di greggio USA
Giovedì 16 marzo
00:50 Saldo bilancia commerciale (febbraio) JPN
02:30 Indice prezzi case (febbraio) CHN
05:30 Produzione industriale (gennaio) JPN
10:00 Inflazione (febbraio) ITA
14:15 Riunione BCE EUR
14:30 Permessi di costruzione (febbraio) USA
14:30 Indice manifatturiero Fed Philadelphia (marzo) USA
14:30 Nuove richieste sussidi disoccupazione (febbraio) USA
14:45 Conferenza stampa Lagarde (BCE) EUR
Venerdì 17 marzo
11:00 Inflazione (febbraio) EUR
11:00 Bilancia commerciale (febbraio) EUR
15:15 Produzione industriale (febbraio) USA
16:00 Fiducia consumatori Università Michigan (marzo) USA
16:00 Leading Index (febbraio) USA
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