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BANCOMAT, POS E CONTANTI... "THE SHOW MUST GO ON"!



Ricambiano pagamenti e quote: innalzata la soglia da 30 a 60 €., la minima per obbligare l'esercente ad accettare pagamenti con carte e bancomat. Alzato a 5.000 €. il limite per pagare in contanti


Dal bollino della Ragioneria di Stato alla Camera: la legge di Bilancio per l’anno finanziario 2023 inizia il suo cammino che la porterà al Senato, quando sarà votata per l’approvazione entro il 31 dicembre; un testo molto articolato passato da 156 a 174 articoli.


La seconda bozza ha portato in dote anche la modifica dell'innalzamento della soglia entro la quale gli esercenti saranno obbligati ad accettare i pagamenti digitali, carte e bancomat, portandola da 30 €. a 60€. Di fatto è arrivato, anzi... arriverà il raddoppio.

Non solo: ricordiamo che dallo scorso mese di giugno, quando era in vigore l'obbligo di accettare carte per «qualsiasi importo», era prevista una sanzione di 30 euro con la maggiorazione del 4% della somma pagata.


Con la modifica, scompare lo stop di 180 giorni alle multe stesse arrivate fino a questo momento ai commercianti per non aver rispettato l’obbligo.

In attesa di nuove regole, si era ipotizzata l'idea, per il momento bloccata, di sospendere i procedimenti e i termini per l’adozione delle sanzioni.


Aggiungiamo l'altro dato rilevante che implicherà l'innalzamento del tetto del pagamento in contanti. Ennesima revisione dal momento che è l'ottava volta che viene modificata negl'ultimi 10 anni. Facendo un passo indietro, tornando all'inizio 2022, mese di febbraio, il decreto "Milleproroghe" aveva congelato per un ulteriore anno il limite a 2.000€., facendo slittare al 2023 lo spostamento a 1.000 €. che inizialmente era previsto dal Governo Conte 2 per il 2022.

Il Governo Meloni ha cambiato ancora portando il tetto a 5.000 €. La modifica nella Legge di Bilancio verrà ratificata, in sede di approvazione alla fine di dicembre ed entrerà in vigore il 1° gennaio 2023.


Possiamo stare qui a discutere fino all'infinito se la scelta sia giusta oppure no, tirando sempre in causa discorsi di riciclaggio, evasione, etc... Le opinioni saranno sempre discordanti, chi è d'accordo con la premier Meloni e chi no! Se andiamo a verificare cosa accede nella media europea, sottolineo media, la soglia limitante al contante, nella maggior parte dei Paesi, è più alta, eccezion fatta per Grecia e Croazia, con quest'ultima fanalino di coda con 500€.


Stando ai dati statistici dello European Consumers Center, Austria, Germania, Lussemburgo, Olanda, Ungheria, Irlanda, Estonia, Finlandia e a Cipro non hanno limite di contante; per gli altri si va dalla più alta di 15.000 €., alla più bassa, già menzionata. Conseguenza finale: arriverà l'adeguamento verso l'alto a "dispetto "di chi lo vedeva al ribasso.




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