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ANNO NUOVO: LE PRIME SCADENZE DEL MESE A PARTIRE DAL 10 GENNAIO





Puntualmente anche il 2022 ci presenta il suo calendario con le scadenze che, mese per mese, scandiranno parte della nostra vita, con date a appuntamenti da ric


Passata tranquilla la prima settimana, dalla seconda decade del primo mese dell'anno, si inizia a fare i conti con date, dichiarazioni e scadenze dei primi pagamenti. Anzi già dall'ultimo giorno della prima decade.


10 gennaio

VERSAMENTO CONTRIBUTI LAVORIO DOMESTICO

Si tratta del primo versamento, da parte dei datori di lavoro domestico, dei contributi trimestrali INPS riferiti al trimestre precedente.


12 gennaio

COMUNICAZIONE DELLE RITENUTE DIPENDENTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

In questa data, dovranno essere inviate le comunicazioni agli uffici delle Amministrazioni dello Stato che effettuano il conguaglio ai sensi dell’art. 29, comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, delle somme corrisposte, dell’importo dei contributi e delle ritenute effettuate. I soggetti tenuti ai versamenti sono coloro che hanno corrisposto retribuzioni e compensi (non aventi carattere fisso e continuativo) a dipendenti delle pubbliche amministrazioni.


17 gennaio

VERSAMENTI IVA, RITENUTE E IMPOSTE SOSTITUTIVE

Sarà una delle giornate più intense e ricche di appuntamenti con il fisco, in quanto termine ultimo per i seguenti versamenti.

  • RITENUTE ALLA FONTE: applicate su redditi di capitale vari e interessi, maturati o corrisposti nel mese precedente.


  • VERSAMENTO IVA con i 5 punti punti seguenti a caratterizzare questa voce:

  1. Liquidazione e versamento dell’Iva: relativa al mese precedente;

  2. Enti pubblici: liquidazione e versamento Iva mese precedente;

  3. Liquidazione e versamento mensile IVA;

  4. Split payment (derivante da scissione dei pagamenti) versamento dell’IVA ;

  5. Contabilità affidata da soggetti a terzi: Soggetti che hanno affidato a terzi la contabilità: liquidazione e versamento dell’Iva relativa al secondo mese precedente.


  • SOSTIUTI D'IMPOSTA: il 17 è il termine ultimo per i versamenti dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali relativi alle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in riferimento ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione. Il versamento va effettuato con:

  1. Modello F24, secondo le modalità telematiche, direttamente utilizzando i servizi «F24 web» o «F24 online» dell’Agenzia delle Entrate, attraverso i canali telematici Fisconline o Entratel;

  2. Nel caso di modello F24 a saldo zero, ai servizi di internet banking messi a disposizione da banche, Poste Italiane e Agenti della riscossione convenzionati con l’Agenzia delle Entrate;

  3. Intermediario abilitato.



IMPORTANTE: I CODICI TRIBUTI DA UTILIZZARE SONO I SEGUENTI

  • 1053 - Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente

  • 1305 - Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente, versata in Sicilia, Sardegna e Valle d’Aosta e maturata fuori delle predette regioni

  • 1604 - Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente, maturati in Sicilia e versata fuori regione

  • 1904 - Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente, maturati in Sardegna e versata fuori regione

  • 1905 - Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente, maturati in Valle d’Aosta e versata fuori regione


25 gennaio

DICHIARAZIONE INTRASTAT

Entro questa data, dovranno essere presentati, da parte degl' operatori intracomunitari, con obbligo mensile, gli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE.

La procedura da seguire prevede che detta presentazione venga effettuata esclusivamente in via telematica all’Agenzia delle Dogane mediante il Servizio Telematico Doganale E.D.I. (Electronic Data Interchange), oppure all’Agenzia delle Entrate sempre con invio telematica.


I contribuenti chiamati a questo tipo di adempimento appartengono alle seguenti categorie:

  • Agenti e rappresentanti di commercio, imprenditori artigiani, commercianti, ecc.;

  • Professionisti titolari di partita Iva iscritti o non iscritti in albi professionali e lavoratori autonomi;

  • Società semplici, Società di persone, Snc, Sas e Studi Associati;

  • Enti commerciali, SpA, Srl, Soc. Cooperative, Sapa, Società di capitali ed Enti pubblici e privati diversi dalle società;

  • Sim, Società fiduciarie. Istituti di credito ed altri Intermediari finanziari.


26 gennaio

RAVVEDIMENTO VERSAMENTO ACCONTO IVA 2021

Entro questa data, tutti i contribuenti IVA soggetti agl'obblighi di liquidazione e versamento, sia mensili che trimestrali, possono ravvedere la propria situazione in merito all'acconto 2021, qualora non lo avessero fatto, effettuando i versamenti in oggetto. Come sempre, il versamento fa fatto con il modello F24 tramite le seguenti modalità:


  • Utilizzando i servizi «F24 web» o «F24 online» dell’Agenzia delle Entrate, attraverso i canali telematici Fisconline o Entratel;

  • Ricorrendo, tranne nel caso di modello F24 a saldo zero, ai servizi di internet banking messi a disposizione da banche, Poste Italiane e Agenti della riscossione convenzionati con l’Agenzia delle Entrate;

  • Si può pagare anche tramite intermediario abilitato.


In questo caso, i codici tributo da utilizzare sono i seguenti:

  • 1991 - Interessi sul ravvedimento - IVA;

  • 6013 - Versamento acconto Iva mensile;

  • 6035 - Versamento IVA acconto;

  • 8904 - Sanzione pecuniaria IVA.


31 gennaio

IMPOSTE SUI REDDITI

Il mese di gennaio chiuderà il 31: data di scadenza relativa ai titolari di utenze per la fornitura di energia elettrica ad uso domestico residenziale che intendono presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione di un apparecchio televisivo, e in questo modo evitare di pagare il canone Rai.


Anche in questo caso, andiamo ad esaminare come può essere inviata:


  • Telematicamente, direttamente o tramite intermediari abilitati, tramite l'apposita applicazione web disponibile sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it, utilizzando le credenziali Fisconline o Entratel.

  • In alternativa la si può inviare, unitamente ad una copia di un valido documento di riconoscimento, all’Agenzia delle Entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T. - Sportello abbonamento TV - Casella Postale 22 - 10121 Torino, a mezzo del servizio postale in plico raccomandato senza busta.



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