I TAGLI SUL PETROLIO

Dopo la riunione Opec, i provvedimenti che riguardano la riduzione della produzione petrolifera mondiale; in Italia la situazione legata alla bilancia commerciale e inflazione
Si prospetta una settimana corta: data la festività dell'Angelo le rilevazioni macroeconomiche saranno praticamente a zero nella giornata di lunedì. Gli appuntamenti di rilievo, partiranno da martedì 14: come d'abitudine apriamo l'analisi del calendario con l'Italia che dal 13 al 17 aprile farà registrare solo due appuntamenti. Le giornate dedicate al Belpaese saranno, infatti, mercoledì 15 alle h. 10,00 con dati sull'inflazione. Diciamo pure che l'analisi dell'inflazione non solo riguarderà l'Italia ma anche l'Eurozona in generale con particolare riguardo alla Francia, Spagna e Germania. La seconda giornata che vedrà coinvolta direttamente l'Italia sarà quella di venerdì 17, sempre alle h.10.00, quando sotto la lente di osservazione finirà la bilancia commerciale.
Archiviati i due appuntamenti che ci riguardano direttamente, il panorama internazionale, continuamente condizionato dell'effetto COVID 19, ci prospetta l'andamento dei prezzi al consumo. Da capire sarà la situazione in Cina: in quella relativa al PIL dello stato asiatico, da dove è partita la crisi innescata dal Coronavirus.
Il petrolio sarà un altro prodotto da tener sott'occhio, sopratutto dopo quanto accaduto nei giorni scorsi all’ OPEC con l'accordo per tagliare la produzione. In sintesi questo è quello che è stato stabilito: si passerà ad una riduzione di circa 10 milioni di barili al giorno per maggio e giugno. Produzione che diminuirà ulteriormente luglio a dicembre, scendendo a 8 milioni di barili al giorno, ovviamente con bisogno del sostegno del Messico se si vuole che abbia effetto. In particolare l'estrazione in l’Arabia Saudita dovrebbe calare di circa 3 milioni, mentre la Russia dovrebbe tagliare la sua produzione di 2 milioni di barili. I restanti 5 milioni di barili destinati al taglio saranno invece ripartiti tra i produttori del G20. Secondo quanto riportato dall’Opec, il giro di vite dovrebbe arrivare a 6 milioni da gennaio 2021 ad aprile 2022.
Tornando al Vecchio Continente un occhio di riguardo andrà posto sulla produzione industriale; mentre negli Stati Uniti la lente andrà posta sulle vendite al dettaglio, indici di produzione import/export, produzione industriale e manifatturiera.
Di seguito il calendario dei movimenti principali che potranno attirare l’attenzione di investitori e osservatori.
CALENDARIO ECONOMICO

Lunedì 13 aprile
Tutta la giornata: Festività dell'Angelo
Martedì 14 aprile
da definire bilancia commerciale Cina
00:45 vendite al dettaglio tramite carta Nuova Zelanda
03:30 indice NAB di fiducia delle aziende Australia
14:30 indice dei prezzi import/export USA
Mercoledì 15 aprile
02:30 fiducia dei consumatori Australia
08:45 inflazione Francia
09:00 inflazione Spagna
09:00 prezzi di produzione Spagna
10:00 inflazione Italia
13:00 riserve asset totali Eurozona
14:30 vendite al dettaglio USA
15:15 produzione industriale e manifatturiera USA
16:00 decisione sul tasso d’interesse Canada
16:30 scorte di petrolio USA
17:15 conferenza stampa Bank of Canada
Giovedì 16 aprile
03:30 variazione del livello di occupazione Australia
03:30 tasso disoccupazione Australia
08:00 inflazione Germania
11:00 produzione industriale Eurozona
13:00 report mensile OPEC
14:30 concessioni edilizie e aperture di cantieri USA
14:30 indici Fed Philadelphia USA
14:30 vendite del settore manifatturiero Canada
Venerdì 17 aprile
00:30 PMI degli affari Nuova Zelanda
04:00 investimenti in fixed asset Cina
04:00 PIL Cina
04:00, produzione Industriale Cina
06:30 produzione industriale Giappone
10:00 bilancia commerciale Italia
11:00, produzione costruzioni Eurozona
11:00 inflazione Eurozona
14:30 acquisti di titoli stranieri Canada