VERBALI FED, INDICATORI DI FIDUCIA E INFLAZIONE

Attesa negli Sati Uniti per la pubblicazione dei verbali FED sulla politica monetaria. In Eurozona si guarda all'inflazione e agl'indici di fiducia
L'ultima settimana economica del mese di novembre dal 25 al 29 metterà in primo piano la pubblicazione dei verbali della Federal Reserve: importanti per capire in quale direzione sta procedendo la politica monetaria USA e, verosimilmente, svelerà ulteriori dettagli su tagli dei tassi e previsioni sul futuro economico del Paese.
Prima di passare ad analizzare quello che accadrà negli altri Continenti e Paesi (ricordando che Wall Street giovedì sarà chiusa per la festività del Giorno di Ringraziamento), vediamo quali saranno le altre tematiche economiche statunitensi. Non mancheranno i dati dell’EIA sulle scorte e la produzione di greggio, mentre per quanto riguarda gli indici avremo il manifatturiero della Fed di Dallas, il manifatturiero della Fed di Richmond, il Chicago Fed National Activity Index, l'indice dei prezzi delle case, la fiducia dei consumatori del Conference Board. A questi si aggiungeranno il PIL del terzo trimestre, la bilancia commerciale dei beni, le vendite di nuove case, gli ordini di beni durevoli, le nuove richieste di sussidi di disoccupazione, il reddito e la spesa personali, il PMI Chicago, le vendite in corso di abitazioni.
In Eurozona, primo piano per gl'indicatori di fiducia e i dati dell'inflazione preliminare; nell'ambito delle economie specifiche Italia, Germania e Francia saranno quelle che offriranno gli spunti più interessanti di riflessione. Partendo proprio dal nostro Paese, nell'ordine, si aprirà con gli indici di fiducia, giovedì 28 (h. 10.00), seguiti, sempre nella stessa giornata ma un'ora più tardi, dai prezzi alla produzione. Gli appuntamenti italiani si concluderanno il giorno successivo (29) con le vendite industriali (h. 10.00) e l'inflazione (h.11.00). In Germania l'attenzione si sposterà sugli indici IFO, inflazione, tasso di disoccupazione, rapporto GFK sul clima dei consumatori e le vendite al dettaglio. In chiusura focus sulla Francia dalla quale si attendono i dati sul terzo trimestre del PIL, l'inflazione e i prezzi alla produzione.
Sul fronte asiatico, la settimana del Giappone sarà tutta concentrata nella giornata di chiusura di venerdì 29: inflazione, tasso di disoccupazione, produzione industriale, fiducia consumatori e vendite al dettaglio.
Market mover della settimana dal 25 al 29 novembre 2024

Lunedì 25 novembre
10:00 Indici IFO (novembre) GER
14:30 Chicago Fed National Activity Index (ottobre) USA
16:30 Indice manifatturiero Fed Dallas (novembre) USA
Martedì 26 novembre
15:00 Indice prezzi case (settembre) USA
16:00 Fiducia consumatori Conference Board (novembre) USA
16:00 Vendite di nuove case (ottobre) USA
16:00 Indice manifatturiero Fed Richmond (novembre) USA
20:00 Verbali Fed USA
Mercoledì 27 novembre
10:30 Rapporto GFK clima consumatori (dicembre) GER
14:30 Ordini beni durevoli (ottobre) USA
14:30 Indice PCE (ottobre) USA
14:30 Reddito e spesa personali (ottobre) USA
14:30 PIL terzo trimestre USA
14:30 Bilancia commerciale beni (ottobre) USA
14:30 Nuove richieste sussidi disoccupazione USA
15:45 PMI Chicago (novembre) USA
16:00 Vendite in corso abitazioni (ottobre) USA
16:30 Scorte e produzione greggio USA
Giovedì 28 novembre
* Mercati chiusi in USA per festività
09:00 Inflazione (novembre) SPA
10:00 Indici fiducia (novembre) ITA
11:00 Prezzi alla produzione (ottobre) ITA
11:00 Indici fiducia (novembre) EUR
14:00 Inflazione (novembre) GER
Venerdì 29 novembre
* Chiusura Wall Street anticipata alle 19:00
00:30 Inflazione (novembre) JPN
00:30 Tasso di disoccupazione (ottobre) JPN
00:50 Produzione industriale (ottobre) JPN
00:50 Vendite al dettaglio (ottobre) JPN
06:00 Fiducia consumatori (novembre) JPN
08:00 Vendite al dettaglio (ottobre) GER
08:45 Inflazione (novembre) FRA
08:45 PIL terzo trimestre FRA
08:45 Prezzi alla produzione (ottobre) FRA
09:55 Tasso disoccupazione (novembre) GER
10:00 Vendite industriali (settembre) ITA
11:00 Inflazione (novembre) ITA
11:00 Inflazione (novembre) EUR
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