RIECCO LA BCE E TASSI D'INTERESSE!
Dopo la FED tocca alla Banca Centrale Europea esaminare la questione tassi. L'Italia sul PIL del quarto trimestre, l'indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero, IPC preliminare, PMI composito e servizi e vendite al dettaglio

Saranno giorni piuttosto impegnativi quelli che scandiranno, sul fronte economico, la settimana d'apertura del secondo mese dell'anno. Piatto forte sarà il vertice della BCE con la decisione legata ai tassi d'interesse e relativa conferenza stampa del presidente Christine Lagarde. Per rimanere in tema di banche centrali, anche la Bank of England punterà i suoi riflettori sui tassi d'interesse.
Archiviata la prima panoramica europea, anche l'Italia del rieletto presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha diverse voci da mettere sulla bilancia.
Partiamo con la giornata di lunedì 31 gennaio (h.10.00) dedicata al PIL (quarto trimestre). Il giorno successivo, all'apertura del mese di febbraio, il nostro Paese sarà alle prese con l'indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero; mercoledì 2 febbraio, invece, avremo l'esame dell'indice dei prezzi al consumo (h.11.00). La settimana economica italiana proseguirà il suo cammino giovedì 3 con il PMI composito e servizi (h.9.45) e calerà il sipario venerdì con le vendite al dettaglio (h. 11.00).
Il quadro eurozona, a parte il vertice BCE, metterà in luce dati riguardanti il PIL preliminare, l' indice PMI manifatturiero, l'IPC preliminare, il tasso di disoccupazione e le vendite al dettaglio. Molti movimenti anche sul fronte Germania a partire da lunedì con l' IPC preliminare; non mancheranno nemmeno il tasso di disoccupazione e le vendite al dettaglio; da metà settimana i dati riguarderanno l'indice PMI composito e servizi, per arrivare a chiudere con gli ordinativi alle fabbriche.
Anche la settimana economica degli Stati Uniti sarà densa di impegni. Tutto inizier martedì 1° febbraio con l'indice ISM dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero ed i nuovi lavori JOLTs. Da mercoledì in poi si tornerà a parlare di scorte settimanali di petrolio greggio, richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, ordinativi alle fabbriche e l'indice ISM non manifatturiero. Il mercato USA chiuderà la prima settimana di febbraio con l'ultimo evento in calendario venerdì: il tasso di disoccupazione.
Nel dettaglio tutti i market mover della settimana dal 31 gennaio al 4 febbraio

Lunedì 31 gennaio
02:00 Indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero Cina
10:00 PIL quarto trimestre Italia
11:00 PIL preliminare Eurozona
14:00 IPC preliminare in Germania
Martedì 1 febbraio
08:00 Vendite al dettaglio Germania
09:45 Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero Italia
09:55 Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero Germania
09:55 Tasso di disoccupazione Germania
10:00 Indice PMI manifatturiero Eurozona
16:00 Indice ISM dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero USA
16:00 Indice ISM dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero USA
16:00 Nuovi Lavori JOLTs USA
Mercoledì 2 febbraio
11:00 IPC preliminare Italia
11:00 IPC preliminare Eurozona
14:15 Variazione dell’occupazione non agricola USA
16:30 Scorte di petrolio greggio USA
Giovedì 3 febbraio
09:45 PMI Composito e servizi Italia
09:55 Indice PMI composito e servizi Germania
10:00 PMI composito e servizi Eurozona
10:30 Indice PMI composito e servizi Regno Unito
11:00 Vendite al dettaglio Eurozona
13:00 Decisione sul tasso d’interesse Bank of England
13:45 Decisione sul tasso d’interesse BCE
14:30 Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione USA
14:30 Conferenza Stampa della BCE Eurozona
16:00 Ordinativi alle fabbriche USA
16:00 Indice ISM non manifatturiero USA
Venerdì 4 febbraio
08:00 Ordini alle fabbriche Germania
11:00 Vendite al dettaglio Italia
14:30 Buste paga del settore non agricolo USA
14:30 Tasso di disoccupazione USA
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