CI RISIAMO: PROMESSE FATTE MA … COSA CI ASPETTA?

Si torna a parlare del possibile aumento dell'Iva … proprio quella che non sarebbe dovuta aumentare o non dovrebbe stando a quanto annunciato mesi fa

Quella che sta per arrivare è una fine estate che si preannuncia molto calda, con il Governo non in crisi... di più! Da qui tutte le implicazioni che ne conseguono e i temi "spinosi" che il momento fa venire a galla con molti interrogativi tutt'altro che positivi.

In primis la prossima legge di bilancio che dovrà essere approvata nei tempi prestabiliti per evitare l’esercizio provvisorio (quel lasso di tempo in cui i Ministri restano in carica con poteri limitati all’ordinaria amministrazione): il rischio è l’aumento dell’Iva e del prezzo di benzina e gasolio.

La mozione di sfiducia a Giuseppe Conte, presentata dalla Lega a seguito della rottura con il Movimento Cinque Stelle, ha cretato anche notevoli incertezze e perplessità sui mercati con i primi rumors sulla manovra di bilancio e il possibile aumento dell’IVA.

Giornata calda, quella di oggi, in cui il premier Giuseppe Conte è al bivio, con l'ipotesi di dimissioni che non è da escludere del tutto oppure restare e …. Resta comunque sull’Italia la "Spada di Damocle" che dovrà varare la nuova legge di bilancio e tentare di evitare il temutissimo aumento dell’IVA che - se non ci saranno altre misure risolutive - scatterà automaticamente dall'inizio del 2020: data 1° gennaio.

Domanda: come può pensare il Governo di recuperare i 23 miliardi di euro necessari? la risposta è già scritta nelle righe sopra!